Il trasporto merci in conto proprio rappresenta un’attività di grande rilevanza nel settore dei trasporti. Consiste nel trasporto di merci effettuato da un’azienda o un privato utilizzando i propri veicoli, senza operare come vettore professionale. In Italia, così come nell’Unione Europea, sono previste specifiche norme e requisiti per svolgere questa attività in conformità alle leggi vigenti.

Requisiti per il Trasporto Merci in Conto Proprio

Per poter effettuare il trasporto merci in conto proprio, è necessario soddisfare alcuni requisiti previsti dalla normativa italiana. Secondo l’Articolo 31 della Legge 298/74, l’attività di trasporto in conto proprio è riservata a coloro che operano con veicoli di propria proprietà, adibiti al trasporto di merci di qualsiasi natura. Pertanto, è indispensabile possedere i mezzi di trasporto adatti per l’attività. Il trasporto in conto proprio poi, deve rappresentare un’attività complementare o accessoria rispetto all’attività principale dell’azienda o del privato che lo svolge. Il regolamento di esecuzione specifica le condizioni che devono essere soddisfatte affinché il trasporto sia considerato complementare o accessorio. Le merci trasportate devono appartenere alle stesse persone, enti privati o pubblici che svolgono il trasporto o devono essere prodotte, vendute, elaborate, trasformate, riparate, migliorate o tenute in deposito in relazione a un contratto specifico.

Ottenimento della Licenza e Carta di Circolazione

Inoltre, per il trasporto di merci su strada, è necessario ottenere la Carta di Circolazione. L’Articolo 83 del Codice della Strada disciplina l’uso proprio dei veicoli, specificando che il conducente deve possedere una Carta di Circolazione valida, che attesti l’idoneità del veicolo al trasporto di merci. La Carta di Circolazione deve essere rilasciata dall’ente competente e contenere le informazioni necessarie relative alle caratteristiche del veicolo e alle sue capacità di carico. Ovviamente per svolgere l’attività di trasporto merci in conto proprio, è necessario ottenere una licenza che permetta al veicolo di circolare legalmente che è dunque legata a ciascun autoveicolo e ha validità anche per i rimorchi e semirimorchi trainati. Tuttavia, se il mezzo utilizzato ha una massa complessiva a pieno carico inferiore a 6 tonnellate, la licenza non è richiesta.

La licenza per il trasporto in conto proprio è nominativa e legata al proprietario del veicolo. Se il veicolo viene ceduto, è necessario richiedere una nuova licenza a nome del nuovo proprietario. Per le nuove imprese, la licenza ha una validità di 18 mesi, dopo i quali è necessario richiedere una licenza definitiva. Le licenze definitive non hanno scadenza, ma possono essere revocate se non vengono rispettate le condizioni per le quali sono state rilasciate.

Per ottenere la licenza, è necessario compilare un modulo di richiesta disponibile sul sito della regione competente e allegare la documentazione necessaria. Il modulo deve essere presentato all’Amministrazione Provinciale competente. È importante specificare i codici ISTAT delle merci autorizzate al trasporto, in quanto il trasporto di merci non incluse nella licenza è considerato trasporto abusivo.

Norme sulla Circolazione Stradale e Limiti di Peso

L’art. 83 del Codice della Strada disciplina l'”Uso proprio” sulla carta di circolazione dei veicoli destinati al trasporto merci in conto proprio. La carta

di circolazione deve annotare gli estremi della licenza per l’esercizio dell’autotrasporto in conto proprio, come previsto dalla Legge 298/74 e le sue successive modifiche. Tuttavia, queste disposizioni non si applicano ai veicoli con massa complessiva a pieno carico inferiore a 6 tonnellate.

Nel contesto del trasporto merci in conto proprio, è fondamentale rispettare le norme sulla circolazione stradale per garantire la sicurezza stradale e l’efficienza del trasporto. In primo luogo, è necessario assicurarsi che il veicolo sia adeguatamente assicurato, secondo le disposizioni di legge. Riguardo ai limiti di peso, esistono restrizioni che variano in base al tipo di veicolo e alla categoria di strada. Ad esempio, la normativa italiana prevede che i veicoli adibiti al trasporto di merci non possono superare il limite massimo di peso consentito, che varia in base all’asse e all’assema totale del veicolo. È importante verificare attentamente i limiti di peso consentiti per evitare sanzioni e garantire la sicurezza stradale.

Sanzioni e Responsabilità

Il mancato rispetto delle norme e dei requisiti per il trasporto merci in conto proprio può comportare sanzioni amministrative e responsabilità legali. Le sanzioni possono includere multe pecuniarie, sospensione della licenza di circolazione o addirittura il sequestro del veicolo. Ad esempio, chiunque adibisca un veicolo per il trasporto di persone senza il titolo prescritto o violi le condizioni o i limiti stabiliti nella carta di circolazione è soggetto a una sanzione amministrativa di pagamento di una somma che va da 169€ a 680€ e alla sospensione della carta di circolazione per un periodo compreso tra due e otto mesi.

Nel caso del trasporto di merci senza il titolo prescritto o in violazione delle prescrizioni o limiti contenuti nella licenza, sono previste sanzioni ai sensi dell’art. 46, primo e secondo comma, della Legge 298/74.

Inoltre, è importante sottolineare che il conducente è responsabile della corretta disposizione delle merci trasportate, nel rispetto delle norme sulla sicurezza. È necessario assicurarsi che il carico sia stabile e ben fissato per evitare spostamenti durante il trasporto che potrebbero rappresentare un pericolo per la circolazione stradale.

Conclusioni

Il trasporto merci in conto proprio rappresenta un’opzione interessante per aziende e privati che desiderano gestire internamente il proprio trasporto. Tuttavia, è fondamentale conoscere e rispettare le norme e i requisiti previsti dalla legge per evitare sanzioni e garantire la sicurezza stradale.

L’Articolo 31 della Legge 298/74 in Italia regola l’attività di trasporto in conto proprio, mentre l’Articolo 83 del Codice della Strada disciplina l’uso proprio dei veicoli e l’obbligo di possedere una Carta di Circolazione valida. Rispettare i limiti di peso e assicurarsi della corretta disposizione del carico sono elementi essenziali per una corretta operatività nel trasporto merci in conto proprio. È fondamentale infine, ottenere la licenza corretta e assicurarsi che la carta di circolazione del veicolo sia annotata correttamente. Inoltre, è importante conoscere e rispettare le norme sulla circolazione stradale, al fine di evitare sanzioni amministrative e garantire un trasporto merci in conto proprio efficiente e sicuro.