Un’opportunità per la sostenibilità a lungo termine

Tradizionalmente, nell’industria Oil&Gas, una volta che il ciclo produttivo giunge al termine e tutte le risorse di idrocarburi utilizzabili sono state estratte, gli impianti in superficie vengono dismessi, i pozzi vengono definitivamente chiusi e le aree circostanti vengono ripristinate alle loro condizioni naturali.

Con l’adozione di obiettivi Net Zero da parte di numerosi paesi, è emersa una nuova opportunità di riutilizzare i pozzi dismessi come serbatoi di stoccaggio della CO2 (CCS – Carbon Capture and Storage).

Questa duplice opportunità favorisce la diffusione della tecnologia CCUS (Carbon Capture, Utilization, and Storage) e consente agli operatori/produttori dei pozzi dismessi di trarre profitto da queste infrastrutture inutilizzate.

L’utilizzo dei pozzi dismessi per progetti CCS:

Un esempio concreto di questa tendenza è rappresentato dal consorzio REX-CO2, che ha collaborato con la British Geological Survey (BGS) per valutare il potenziale di riutilizzo dei pozzi nella piattaforma continentale del Regno Unito.

Durante lo studio, è stata valutata la possibilità di utilizzare gli acquiferi salini di Bunter Closure 36, nella parte meridionale del bacino del Mare del Nord, e quelli del giacimento di gas Hamilton, ormai improduttivo, nel bacino del Mar Irlandese orientale.

L’importanza dell’analisi del sottosuolo:

Per valutare l’idoneità dei pozzi dismessi per lo stoccaggio della CO2, è fondamentale condurre un’attenta analisi del sottosuolo. Nel caso dello studio condotto dal consorzio REX-CO2, sono stati utilizzati strumenti come il software RokDoc per analizzare una selezione di pozzi nella piattaforma continentale del Regno Unito, compresi quelli della formazione Bunter Closure 36. L’obiettivo era valutare accuratamente le caratteristiche del sottosuolo e verificare la fattibilità di riutilizzo dei pozzi per l’iniezione e lo stoccaggio della CO2.

Considerazioni tecniche e di sicurezza:

Durante l’analisi, sono stati presi in considerazione diversi fattori tecnici e di sicurezza. Ad esempio, la tipologia di rivestimento e la qualità del cemento utilizzate per la costruzione dei pozzi sono state valutate attentamente. L’impiego di acciaio sensibile alla corrosione o di cemento inadeguato potrebbe compromettere la capacità del pozzo di immagazzinare in modo sicuro la CO2. Inoltre, il numero di stringhe di rivestimento e la presenza di altre strutture possono richiedere operazioni aggiuntive per consentire lo stoccaggio della CO2.

Utilizzo specifico dei pozzi dismessi:

Una volta stabilita l’idoneità di un pozzo dismesso per il riutilizzo, è importante considerare l’uso specifico che se ne farà durante le operazioni di stoccaggio della CO2. Un pozzo può essere impiegato per l’estrazione di acqua durante l’iniezione per gestire la pressione, per il monitoraggio della colonna di CO2 o per l’iniezione stessa della CO2. Un’analisi accurata consentirà di determinare l’utilizzo più appropriato per ciascun pozzo.

Ad esempio, se un pozzo si trova vicino a un punto di fuoriuscita, potrebbe non essere adatto per l’iniezione di CO2 a causa del rischio che la colonna migrerà al di sotto di quel punto. In tal caso, il pozzo potrebbe essere utilizzato per il monitoraggio della CO2. Inoltre, la localizzazione dei pozzi in cui viene iniettata la CO2 è un fattore che può influire sulla migrazione all’interno del giacimento. Un posizionamento strategico consentirà alla CO2 di migrare verso le porzioni superiori della struttura geologica, favorendo l’intrappolamento e la solubilità.

 

Un nuovo approccio:

Con l’incremento dei progetti CCS e l’aumento del numero di pozzi Oil&Gas destinati alla dismissione, la corretta valutazione del sottosuolo diventa fondamentale per identificare le infrastrutture esistenti che possono essere riutilizzate in modo sicuro per l’iniezione o lo stoccaggio della CO2. Questo approccio consente di risparmiare tempo e denaro, garantendo al contempo la sostenibilità a lungo termine delle operazioni di stoccaggio della CO2.

Il riutilizzo dei pozzi dismessi offre un’opportunità unica per trasformare le infrastrutture obsolete in strumenti per la mitigazione dei cambiamenti climatici, contribuendo così alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Fonte:

https://rienergia.staffettaonline.com/articolo/35241/Key+considerations+for+re- purposing+mature+wells+and+fields+for+Carbon+Capture+and+Storage+(CCS)/ Ed+Hoskin+and+Jakob+Heller