L’industria delle auto elettriche sta vivendo una crescita straordinaria e si prevede che questa tendenza continuerà nei prossimi anni. Secondo il rapporto annuale Global Electric Vehicle Outlook di Bloomberg, basato sui dati dell’Agenzia internazionale dell’Energia (IEA), il numero di veicoli elettrici venduti aumenterà significativamente. Allo stesso tempo, si stanno considerando nuovi incentivi per promuovere l’acquisto di auto tradizionali alimentate a benzina e diesel. In questo articolo esploreremo le stime di vendita per le auto elettriche, ed esamineremo il piano per l’utilizzo dei fondi inutilizzati destinati alle auto elettriche per incentivare l’acquisto di vetture tradizionali.
La Crescita delle Vendite di Auto Elettriche:
Secondo le previsioni, a partire dal 2023 si verificherà un incremento del 35% delle vendite di auto elettriche, che si tradurrà in circa 14 milioni di veicoli venduti. Tuttavia, la vera esplosione avverrà nel 2026, quando si stima che ci saranno oltre 100 milioni di veicoli elettrici sulle strade di tutto il mondo. Proseguendo su questa traiettoria di crescita, il numero raggiungerà la cifra impressionante di 731 milioni nel 2040, rappresentando il 46% del totale dei veicoli in circolazione.
Mercati Globali e Tendenze:
Attualmente, la Cina è il mercato più grande per le auto elettriche, rappresentando il 60% delle vendite globali. Tuttavia, anche l’Europa e gli Stati Uniti stanno registrando un notevole aumento delle vendite, con una crescita del 15% e del 55% rispettivamente nel 2022. Questo conferma che le auto elettriche sono l’unico settore della mobilità in continua crescita. L’incremento delle vendite di veicoli elettrici avrà un impatto significativo sull’estrazione e la lavorazione di materiali chiave come il litio.
Impatti Economici e Ambientali:
La crescita delle auto elettriche porterà anche a un aumento esponenziale dei ricavi, passando da 8.200 miliardi di euro nel 2030 a una previsione di 53.000 miliardi di euro nel 2050. Questo andamento si tradurrà in un declino progressivo delle forme di guadagno legate ai combustibili fossili. Le vendite delle auto a combustione hanno già raggiunto il picco nel 2017, mentre il petrolio per carburanti raggiungerà il massimo nel 2027.
Sfide e Incentivi per il Futuro:
Tuttavia, per sostenere questa crescita impressionante, sarà necessario superare diversi ostacoli. Sarà fondamentale sviluppare infrastrutture di ricarica più ampie, garantire la fornitura di materie prime e affrontare adeguatamente il riciclo dei materiali. L’Unione Europea ha stabilito il limite massimo per la vendita di veicoli a benzina e diesel entro il 2035 come parte degli sforzi per la transizione verso soluzioni sostenibili. Questo rappresenta un ulteriore incentivo per realizzare gli investimenti necessari per il cambiamento. Nel frattempo, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sta lavorando su una proposta per utilizzare i fondi inutilizzati destinati alle auto elettriche per promuovere l’acquisto di auto tradizionali alimentate a benzina e diesel.
I fondi destinati alle auto elettriche e l’arrivo dei nuovi incentivi:
La presenza di 360 milioni di euro di fondi inutilizzati solleva la domanda su come siano rimasti tali. Lo scorso anno, lo Stato ha stanziato 700 milioni di euro per l’Ecobonus auto a basso impatto ambientale, destinando una parte di questi fondi alle vetture elettriche e ibride ricaricabili (plug-in). Tuttavia, l’italiano medio mostra ancora una certa riluttanza nel sostituire le proprie auto a benzina o diesel con veicoli ibridi o elettrici. Il Ministro Urso desidera destinare tali fondi rimanenti alle auto tradizionali, al fine di rinnovare il parco auto italiano e incentivare l’acquisto di vetture Euro 6.
Cambiamento di priorità:
Si sta passando da un approccio incentrato sull’elettrificazione, che non ha ottenuto i risultati sperati, a una strategia di rinnovamento del parco auto per ridurre l’inquinamento. Tuttavia, è importante notare che il processo di ridistribuzione degli incentivi auto richiederà del tempo. Il Ministro mira a presentare il nuovo schema per gli incentivi auto del 2023 a settembre, dopo la pausa estiva. Sarà fondamentale affrontare le sfide infrastrutturali e garantire una gestione sostenibile delle risorse per sostenere questa crescita nel lungo termine.
Oltre a quanto già detto, ci sono diverse valutazioni interessanti che possono essere fatte riguardo all’introduzione di nuovi incentivi per le auto tradizionali alimentate a benzina e diesel.
- Impatto economico: L’implementazione di nuovi incentivi per le auto tradizionali potrebbe avere un impatto positivo sull’industria automobilistica. In particolare per i produttori italiani che si concentrano principalmente su vetture a combustione interna. L’aumento delle vendite di auto tradizionali potrebbe portare a un aumento della produzione e dell’occupazione nel settore.
- Sostenibilità a breve termine: Mentre l’obiettivo a lungo termine è la transizione verso soluzioni di mobilità più sostenibili, l’introduzione di incentivi per le auto tradizionali potrebbe aiutare a ridurre le emissioni inquinanti nel breve termine. Sostituendo vetture più vecchie ed inquinanti con veicoli Euro 6 più efficienti, si potrebbe ottenere una riduzione immediata dell’inquinamento atmosferico.
- Mercato delle auto elettriche: L’introduzione di incentivi per le auto tradizionali potrebbe avere un impatto sul mercato delle auto elettriche. Se da un lato potrebbe rappresentare una sfida nel breve termine, dall’altro potrebbe creare un equilibrio tra i diversi tipi di veicoli presenti sul mercato. Potrebbe anche offrire un periodo di transizione per l’industria automobilistica nel passaggio verso la produzione di veicoli elettrici.
- Sostenibilità a lungo termine: Nonostante l’introduzione di incentivi per le auto tradizionali, l’obiettivo a lungo termine rimane comunque la promozione di soluzioni di mobilità sostenibili. È importante che questi sostegni siano temporanei e affiancati da altri per dedicati alla transizione verso veicoli elettrici e o forme di mobilità.
L’industria delle auto elettriche è in forte crescita, con previsioni di vendite che indicano un aumento del 35% entro il 2023 e 100 milioni di veicoli elettrici nel 2026. La domanda di soluzioni di mobilità sostenibile e gli incentivi per le auto tradizionali in Italia stanno accelerando questo cambiamento, riducendo l’inquinamento..
Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide infrastrutturali e garantire una gestione sostenibile delle risorse per sostenere questa crescita nel lungo termine. Sarà interessante osservare come queste dinamiche si svilupperanno nel corso dei prossimi anni e come influenzeranno l’industria automobilistica globale.
Fonie:
https://auto.hwupgrade.it/news/mercato-green/auto-elettriche-secondo-le-stime-vendite- +35-a-fine-2023-100-milioni-nel-2026_117627.html https://motori.virgilio.it/notizie/arrivo-nuovi-incentivi-auto-non-elettriche/193577/amp/