Il trasporto di merci pericolose regolamentato dall’Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada (ADR), è un’attività che richiede particolari precauzioni e adempimenti legali per garantire la sicurezza delle persone e dell’ambiente. In questo articolo esploreremo le leggi e i requisiti pertinenti sia a livello europeo che nazionale per il trasporto di merci pericolose.

Le classi ADR

Le merci pericolose sono classificate in base alle loro caratteristiche intrinseche e suddivise in diverse classi secondo l’ADR che includono:

  1. Esplosivi;
  2. Gas;
  3. Liquidi infiammabili;
  4. Solidi infiammabili;
  5. Sostanze comburenti e perossidi organici;
  6. Sostanze tossiche e infettive;
  7. Materiali radioattivi;
  8. Sostanze corrosive;
  9. Sostanze pericolose diverse.

Ogni sostanza pericolosa è identificata da un numero ONU, che è un codice univoco a livello internazionale per riconoscere il tipo di sostanza. Inoltre, viene utilizzato il sistema di identificazione Kemler, che prevede un numero di quattro cifre affiancato da lettere che indicano il pericolo principale associato alla sostanza.

Per svolgere l’attività di trasporto di merci pericolose, è necessario soddisfare i requisiti stabiliti dall’ADR e dalle normative nazionali. In Italia, il Decreto Ministeriale del 19 marzo 2010, recependo l’ADR, regolamenta il trasporto di merci pericolose sul territorio italiano. A livello europeo, il Regolamento (CE) n. 1013/2001 disciplina il trasporto di rifiuti pericolosi.

Di seguito i principali stabiliti dall’ADR (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada) e dal Regolamento (CE) n. 1013/2001 per il trasporto di merci pericolose in Italia e a livello europeo:

  1. Certificato di abilitazione ADR: È necessario possedere un certificato di abilitazione ADR, ottenuto dopo aver superato un esame teorico e pratico sulla normativa ADR e sui requisiti di sicurezza relativi al trasporto di merci pericolose.
  2. Etichettatura e imballaggio: Le merci pericolose devono essere correttamente etichettate e imballate in conformità con le disposizioni ADR. Ciò include l’utilizzo di etichette di pericolo standardizzate e imballaggi adeguati, che devono garantire la protezione e la sicurezza delle merci durante il trasporto.
  3. Documentazione: Il trasporto di merci pericolose richiede la preparazione e la tenuta di documenti appropriati, come il documento di trasporto (Dichiarazione di conformità ADR), che contiene informazioni dettagliate sulle merci trasportate, inclusi i numeri ONU, le classi di pericolo, i nomi tecnici e altre informazioni pertinenti.
  4. Attrezzature di sicurezza: I veicoli utilizzati per il trasporto di merci pericolose devono essere dotati di attrezzature di sicurezza specifiche. Queste possono includere estintori, segnaletica di pericolo, dispositivi di segnalazione luminosa di emergenza, attrezzature di protezione individuale per gli autisti e dispositivi di contenimento in caso di perdite o fuoriuscite.

 

Requisiti Regolamento (CE) n. 1013/2001 per il trasporto di rifiuti pericolosi
  1. Autorizzazione al trasporto di rifiuti pericolosi: Prima di effettuare il trasporto di rifiuti pericolosi, è necessario ottenere un’autorizzazione specifica dalle autorità competenti. Questa autorizzazione dipende dalla tipologia di rifiuto pericoloso e dal suo smaltimento o recupero previsto.
  2. Registro di carico e scarico: Per il trasporto di rifiuti pericolosi, è richiesto un registro di carico e scarico che registri le informazioni relative alle quantità, all’origine, alla destinazione e alle modalità di gestione dei rifiuti trasportati.
  3. Controllo delle quantità e delle caratteristiche dei rifiuti: È importante verificare che le quantità e le caratteristiche dei rifiuti pericolosi siano conformi alle autorizzazioni e ai documenti di trasporto. È necessario adottare misure per evitare l’accumulo o il trasporto non autorizzato di rifiuti pericolosi.
  4. Tracciabilità dei rifiuti: Il Regolamento (CE) n. 1013/2001 richiede una corretta tracciabilità dei rifiuti pericolosi durante tutto il processo di trasporto, smaltimento o recupero. Questo include la registrazione delle informazioni relative all’origine, al trasporto e al trattamento dei rifiuti pericolosi.

Nb. Questi sono solo alcuni dei principali requisiti stabiliti dall’ADR e dal Regolamento (CE) n. 1013/2001.

Corso ADR

Per effettuare il trasporto di merci pericolose, è richiesta una specifica formazione e abilitazione degli autisti. Questo corso è noto come “Corso di formazione per il trasporto di merci pericolose” o “Corso ADR”.Il corso ADR viene organizzato da enti di formazione accreditati e riconosciuti dalle autorità competenti. La formazione può essere svolta presso centri di formazione specializzati o in modalità di formazione a distanza, a seconda delle disposizioni locali.

Durante il corso, gli autisti acquisiscono conoscenze sulle classi di pericolo delle merci pericolose, sulle procedure di carico, scarico e manipolazione delle merci, nonché sulla gestione delle situazioni di emergenza. Vengono trattati argomenti come l’etichettatura e l’imballaggio corretti, le norme di sicurezza e i dispositivi di protezione individuali.

Al termine del corso, gli autisti devono superare un esame per ottenere l’attestato di abilitazione ADR. Questo attestato ha una validità limitata nel tempo e deve essere rinnovato periodicamente attraverso corsi di aggiornamento per mantenere le competenze aggiornate alle normative più recenti.

Per effettuare il trasporto di merci pericolose inoltre, i veicoli utilizzati devono essere adeguatamente attrezzati e segnalati per il trasporto di merci pericolose, inclusi dispositivi di sicurezza come estintori, segnaletica di pericolo e imballaggi conformi.

Nel contesto della circolazione stradale, il trasporto di merci pericolose è soggetto a norme specifiche. È importante rispettare i limiti di velocità e le restrizioni di circolazione applicabili ai veicoli che trasportano merci pericolose. Inoltre, i veicoli devono essere adeguatamente segnalati con placche di pericolo, etichette e segnali luminosi di emergenza.

La violazione delle leggi e delle norme riguardanti il trasporto di merci pericolose può comportare sanzioni amministrative e penali. Le sanzioni possono includere multe, sospensione della licenza di trasporto e persino sanzioni penali, a seconda della gravità dell’infrazione e delle conseguenze per la sicurezza pubblica.

In conclusione, il trasporto di merci pericolose in ADR è soggetto a una serie di regolamenti e requisiti sia a livello europeo che nazionale. È fondamentale ottenere le licenze e le autorizzazioni necessarie, seguire le norme sulla circolazione stradale e adottare le misure di sicurezza appropriate per garantire la protezione delle persone, dell’ambiente e la conformità alle leggi vigenti.