Il gas naturale è al centro di numerose incertezze riguardo al suo futuro, che sono influenzate da fattori come la sicurezza dell’approvvigionamento e la necessità di ridurre le forniture russe nel breve termine, nonché la decarbonizzazione nel medio-lungo periodo. Tuttavia, molti fattori possono influenzare la domanda di gas metano nel breve e nel medio-lungo termine.

Nel breve termine, la situazione è complessa. Le forniture di gas russo sono quasi scomparse, ma l’importazione di GNL in Europa è in aumento (con un aumento del 38% lo scorso anno), sebbene i volumi siano ancora limitati (circa 25 miliardi di metri cubi all’anno). Nel frattempo, le forniture di gas attraverso gasdotti sono diminuite da 130 a una decina di miliardi di metri cubi. È importante notare che questo calo non è principalmente dovuto a sanzioni europee, ma a esplosioni, conflitti in zone di transito e divieti nazionali. Se riusciremo a gestire questa situazione durante l’inverno, solo il tempo dirà.

Per quanto riguarda i volumi, gran parte del gas russo può essere sostituito solo da gas non russo, il che significa che dobbiamo trovare nuove fonti per coprire oltre il 20% dei nostri consumi finali nel breve termine. Quest’inverno è stato relativamente favorevole, ma se l’inverno successivo sarà più rigido, potremmo affrontare problemi di approvvigionamento.

Nel medio-lungo periodo, la domanda di gas fossile sarà determinata dalla velocità con cui si sviluppa la generazione di energia non fossile e la produzione di gas alternativi. Secondo le ambizioni europee, si prevede una riduzione contenuta della domanda di gas (da poco più di 300 TWh nel 2025 a poco più di 250 TWh nel 2050), con un crollo significativo delle fonti fossili. Le fonti alternative come l’idrogeno, il biogas e il gas sintetico prenderanno il posto delle fonti fossili. Tuttavia, rimane da vedere se queste previsioni saranno realistiche.

Quanto alle infrastrutture, nel breve termine sono necessarie nuove infrastrutture per gestire il nuovo gas proveniente da fonti non russe. Ci sono limitazioni nell’utilizzo delle infrastrutture esistenti per l’importazione di gas non russo dalla Russia. Pertanto, l’Europa ha investito in rigassificatori galleggianti per garantire un’infrastruttura pronta all’uso. Questi terminali galleggianti, di cui alcuni già in funzione nel 2023 (compresi quelli in Germania, Olanda e Italia), hanno affrontato l’emergenza attuale.

Nel medio termine, potrebbero essere sviluppati collegamenti via gasdotti per il gas dell’Est del Mediterraneo e di altre aree di produzione, al fine di garantire una fornitura più sicura. Tuttavia, la domanda sorge spontanea: quali sono le implicazioni di una fornitura più sicura? In primo luogo, una fornitura sicura contribuisce a garantire che le esigenze e le richieste dei consumatori siano soddisfatte in modo tempestivo ed efficiente. Ciò riduce l’incertezza e aumenta la fiducia dei clienti nel prodotto o servizio offerto.

In secondo luogo, una fornitura più sicura può ridurre i rischi associati a interruzioni o ritardi nella produzione o nella distribuzione di beni e servizi. Ciò può avere un impatto positivo sull’economia e sulle operazioni aziendali, evitando perdite finanziarie e mantenendo la competitività sul mercato.

Inoltre, una fornitura più sicura può consentire alle aziende di adottare strategie di approvvigionamento più efficienti. Questo può includere la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, la creazione di reti di fornitori affidabili e la messa in atto di processi di controllo della qualità più rigorosi. Ciò può contribuire a ridurre i costi, migliorare la qualità dei prodotti e la soddisfazione dei clienti.

Infine, una fornitura più sicura può promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa. Le aziende possono adottare politiche e pratiche volte a garantire che i loro fornitori rispettino gli standard ambientali, etici e sociali. Ciò può contribuire a ridurre gli impatti negativi sull’ambiente e sulla società e ad aumentare la reputazione delle aziende nel mercato.

In conclusione, una fornitura più sicura comporta numerosi vantaggi per le aziende, i consumatori e la società nel suo complesso. Attraverso l’implementazione di strategie e politiche mirate, le aziende possono garantire un flusso di approvvigionamento affidabile, ridurre i rischi e migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi offerti.

Fonte https://www.rivistaenergia.it/2023/06/gas-naturale-il-futuro-e-mobile/