Nuove Regole UE su Tempi di Guida e Riposo 2025: Cosa Cambia per Autisti e Aziende di Trasporto
Dal 14 febbraio 2025 entreranno ufficialmente in vigore le nuove disposizioni introdotte dalla Direttiva (UE) 2024/846, che ridefinisce i tempi di guida e riposo, l’organizzazione del lavoro degli autisti e l’utilizzo dei tachigrafi digitali.
Una riforma importante per tutto il settore dell’autotrasporto, pensata per migliorare la sicurezza stradale, tutelare il benessere dei conducenti e rendere più omogenea l’applicazione delle regole nei diversi Stati membri.
L’adeguamento sarà obbligatorio sia per i singoli autisti che per le imprese con flotte, che dovranno organizzarsi tempestivamente per evitare sanzioni e interruzioni operative.
Perché questa nuova normativa?
Il cambiamento nasce da esigenze concrete:
- Contrastare l’eccessiva fatica e lo stress degli autisti
- Ridurre il numero di incidenti stradali legati alla stanchezza
- Garantire condizioni di lavoro più eque
- Aumentare i controlli per limitare pratiche scorrette e concorrenza sleale
Tempi di Guida e Riposo 2025: Tutte le Novità
La nuova direttiva interviene su tre ambiti principali: turnazione, riposi e tecnologie di bordo.
1. Tempi di guida e periodi di riposo
- Riposo giornaliero: confermato l’obbligo di almeno 11 ore consecutive di riposo, con possibilità di suddividerlo in 3+9 ore.
- Riposo settimanale: ogni autista deve effettuare un riposo regolare di almeno 45 ore entro sei giorni consecutivi di lavoro. In caso di riposo ridotto (min. 24h), va recuperato entro tre settimane.
- Rientro obbligatorio: l’autista deve poter rientrare alla propria residenza o sede operativa almeno ogni 4 settimane per effettuare il riposo settimanale regolare (come previsto dal Regolamento CE 561/2006 aggiornato dal Pacchetto Mobilità).
- Divieto di riposare nel veicolo: il riposo settimanale regolare non può essere trascorso nel camion. Le aziende devono fornire una sistemazione adeguata.
2. Organizzazione del lavoro e responsabilità delle aziende
- Le imprese sono tenute a pianificare turni e viaggi in modo da rispettare le nuove regole sui tempi di riposo e favorire il rientro periodico degli autisti.
- Saranno intensificati i controlli su scala europea per verificare la conformità, con sanzioni più severe in caso di violazioni.
- Diventa fondamentale per le aziende formare il personale e aggiornare le proprie politiche interne.
3. Tachigrafo intelligente e controllo dati
- Dal 21 agosto 2025, tutti i veicoli superiori a 3,5 tonnellate dovranno essere dotati del tachigrafo intelligente di seconda generazione (smart tachograph v2), in linea con il Regolamento (UE) 2021/1228.
- Le aziende devono garantire una corretta registrazione, archiviazione e gestione dei dati relativi ai tempi di guida e riposo, come previsto anche dal Regolamento (UE) 165/2014.
- L’uso scorretto o fraudolento del tachigrafo sarà oggetto di sanzioni aggravate, con controlli più stringenti volti a prevenire manomissioni e false registrazioni.
Nuove Sanzioni: Cosa Rischiano Aziende e Autisti
La direttiva introduce un sistema di classificazione delle infrazioni in base alla gravità, che impatta direttamente su licenze e attività operative:
- Superamento dei tempi di guida: sanzioni proporzionali all’eccesso di ore lavorate
- Violazioni sui periodi di riposo: multe più salate per chi non rispetta le pause minime obbligatorie
- Uso improprio del tachigrafo: pesanti conseguenze per manomissioni o gestione irregolare dei dati
Come Adeguarsi Subito: 5 Azioni Strategiche
Per evitare rischi operativi e amministrativi, le imprese di autotrasporto devono agire subito:
- Aggiorna i veicoli con tachigrafi intelligenti di nuova generazione
- Forma autisti e personale sulle nuove normative e sanzioni
- Organizza i turni prevedendo tempi di riposo adeguati e rientri periodici
- Controlla e archivia i dati in modo conforme e accessibile
- Monitora costantemente le attività della flotta per garantire il rispetto delle regole
🔸 La rotta da seguire
Questa riforma rappresenta un passo avanti per la sicurezza, la qualità del lavoro e la trasparenza nel settore del trasporto su gomma.
Tuttavia, comporta anche un importante cambio di mentalità: non basta più essere operativi, bisogna essere conformi, digitalizzati e sempre aggiornati.
Per gli autisti significa lavorare in modo più tutelato.
Per le aziende, è l’occasione per investire in tecnologia, efficienza e reputazione.